Il James Webb Space Telescope spia la galassia a spirale NGC 7469, situata a 220 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione di Pegaso, in questa immagine rilasciata il 21 dicembre 2022.
Questa immagine è dominata da NGC 7469, una luminosa galassia a spirale frontale di circa 90.000 anni luce di diametro che si trova a circa 220 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione di Pegaso.
La sua galassia compagna IC 5283 è parzialmente visibile nella parte in basso a sinistra di questa immagine. Questa galassia a spirale è stata recentemente studiata come parte del programma Early Release Science del Great Observatories All-sky LIRGs Survey (GOALS) con il telescopio spaziale James Webb della NASA/ESA/CSA, che mira a studiare la fisica della formazione stellare, la crescita dei buchi neri e feedback in quattro galassie infrarosse luminose vicine che si fondono.
NGC 7469 ospita un nucleo galattico attivo (AGN), che è una regione centrale estremamente luminosa dominata dalla luce emessa da polvere e gas mentre cade nel buco nero centrale della galassia. Questa galassia offre agli astronomi l’opportunità unica di studiare la relazione tra gli AGN e l’attività di starburst perché questo particolare oggetto ospita un AGN circondato da un anello di starburst a una distanza di soli 1500 anni luce. Sebbene NGC 7469 sia uno degli AGN celesti meglio studiati, la natura compatta di questo sistema e la presenza di una grande quantità di polvere hanno reso difficile per gli scienziati ottenere sia la risoluzione che la sensibilità necessarie per studiare questa relazione nell’infrarosso .
Ora, con Webb, gli astronomi possono esplorare l’anello starburst della galassia, l’AGN centrale e il gas e la polvere nel mezzo. Utilizzando gli strumenti MIRI, NIRCam e NIRspec di Webb per ottenere immagini e spettri di NGC 7469 con dettagli senza precedenti, il team di GOALS ha scoperto una serie di dettagli sull’oggetto. Ciò include ammassi di formazione stellare molto giovani mai visti prima, così come sacche di gas molecolare molto caldo e turbolento, e prove dirette della distruzione di piccoli granelli di polvere entro poche centinaia di anni luce dal nucleo.
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