Non sono impazzito.
Stanotte, in occasione del primo giorno della seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (che cade il 21 dicembre nel calendario gregoriano), si festeggia il nuovo anno del calendario cinese:
l’anno del coniglio.
Ma questo novilunio è importante anche per un altro motivo: il 21 gennaio 2023 la luna si avvicina alla terra come non accadeva addirittura dal 1030!
Dopo esattamente 992 anni il satellite raggiungerà la distanza minima dal nostro pianeta (perigeo), pari a 356.568 chilometri.
Se questo fenomeno fosse accaduto in occasione di una Luna Piena, avremmo avuto la cosiddetta “Superluna” (termine non proprio scientifico, ma rende bene l’idea). Oggi invece, trattandosi di una Luna Nuova , il fenomeno non sarà visibile, ma i suoi effetti si potranno riscontrare sulle maree, che presenteranno livelli maggiori.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che l’orbita del nostro satellite non è circolare, ma ellittica, avendo un punto di distanza minima dal nostro pianeta (Perigeo) e uno di distanza massima (Apogeo).
Se perdete l’evento odierno dovrete aspettare fino 20 gennaio 2368, tra 1337 anni, quindi almeno per oggi, non siate lunatici!
Un saluto da Mirco, a bordo della sua Unusuality.